La Biennale di Teatro Sociale nasce dalla volontà di far conoscere e sperimentare il Teatro Sociale nella città di Catania, raccontando insieme alle realtà catenesi e siciliane che se ne occupano cos'è il Teatro Sociale e quanto grande può essere la sua forza trasformatrice.

Anche quest’anno la costruzione della Biennale è completamente dal basso ed è organizzata insieme a un gruppo di volontarie che crede nell'iniziativa e sta sostenendo Officina SocialMeccanica nella realizzazione dell'evento. La Biennale è sostenuta anche dai conduttori dei workshop che li terranno volontariamente mettendo al servizio della manifestazione la loro professionalità.

Per i tre giorni chiederemo ai partecipanti/spettatori di contribuire economicamente alla Biennale attraverso una quota di partecipazione popolare di 7 euro ad evento. Una formula per riconoscere il lavoro dell'artista e di chi organizza eventi d'arte e allo stesso tempo per poter usufruire dell'arte in base a possibilità economiche più ampie possibili.

Non vogliamo che l'arte sia riservata solo alle classi economiche più abbienti.

Vogliamo che il lavoro dell'artista e di chi organizza eventi d'arte sia considerato come tale e quindi remunerato.

Vogliamo che ognuno partecipi con un contributo popolare accessibile.

Per questo proponiamo la seguente formula:

Workshop: 7 euro;

Proiezioni e performance (serata): 7 euro.

Promozioni: 2 serate 12 euro; 3 serate 15 euro; e per chi fa un workshop la serata è a 5 euro.

Il ricavato finale delle tre giornate verrà suddiviso in tre parti: una parte al Teatro Coppola, una parte ai gruppi che realizzeranno le performance e una parte per la Biennale (sostegno alle spese di promozione e comunicazione).