Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie
Applicazione della Carta dei figli di genitori detenuti
Cosa – Bambinisenzasbarre, soggetto responsabile, è un’associazione senza scopo di lucro impegnata dal 2002 nella tutela dei bambini figli di persone detenute e lavora per offrire sostegno psicopedagogico ai genitori detenuti e ai figli, colpiti dall’esperienza di detenzione di uno o entrambi i genitori. Con il presente progetto Bambinisenzasbarre vuole intervenire sulla povertà educativa dei minorenni con genitore detenuto, nello specifico si vuole agire sulla comunità educante e sull’offerta culturale. La comunità educante che mette al centro i figli di genitori detenuti è quella che accanto alla famiglia e alla scuola vede lo stesso carcere, sul quale si vuole incidere costruendo un circuito virtuoso di pratiche trasformative che lo attraversi. Filo conduttore sarà la Carta dei figli di genitori detenuti/Protocollo d’intesa nazionale, dato che tutte le azioni ne sono l’applicazione pratica. Si tratta del primo documento in Europa che riconosce formalmente i bisogni di questo gruppo vulnerabile di bambini, trasformandoli in diritti. Il progetto prevede l’apertura di nuovi Spazi Gialli (spazio integrato socioeducativo di accoglienza dei bambini che si preparano al colloquio con il genitore detenuto); Percorsi integrati di tutela del rapporto mamma detenuta e figlio, alternativi alla detenzione; Gruppi di parola di genitori detenuti e “Il colloquio con solo il papà”; particolari attività teatrali in carcere mirate per figli e genitori detenuti; incontri di sensibilizzazione per le scuole sul tema dello stigma verso i bambini con genitore detenuto; Formazione nazionale della Polizia Penitenziaria.
Quando – da settembre 2020 a settembre 2023
Ruolo – Officina SocialMeccanica è partner del progetto nell’area di Catania e rappresenta dal 2016 l’associazione Bambinisenzasbarre presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania, attraverso la manifestazione La partita con papà. Dal 2018 conduce un laboratorio di Teatro Sociale sul tema della maternità nel reparto femminile e interviene attraverso momenti rituali e performativi come la festa della Befana nelle sale colloqui dell’Istituto. Nell’ambito del presente progetto Officina SocialMeccanica, all’interno della Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania, provvederà alla diffusione del modello Spazio Giallo; nei reparti femminile e maschile si occuperà dei gruppi di parola e del colloquio riservato tra genitori detenuti e figli; e dell’attività teatrale in carcere per figli e genitori detenuti.
Ente capofila – Bambinisenzasbarre