Cosa – Il progetto Trame di quartiere nasce dalla consapevolezza che sia possibile usare le arti performative e audiovisive per riscoprire il patrimonio culturale materiale e immateriale di un luogo, rafforzare le relazioni cooperative tra le comunità che lo abitano e costruire un’offerta culturale aperta a nuovi pubblici al fine di attivare processi di rigenerazione urbana. Attraverso questa innovativa modalità si vuol rendere fruibile una significativa parte del centro storico della città di Catania, l’antico quartiere San Berillo. Tale quartiere ha subito una delle più grandi operazioni urbanistiche di sventramento ed espulsione dei suoi abitanti in Italia dal secondo dopoguerra in poi. Oggi la mancanza di una visione complessiva di recupero rischia di ghettizzare e lasciare all’incuria una parte unica e ricca di storia e socialità dell’intera città, rappresentata da cittadini catanesi, comunità migranti, sex workers, in un contesto in cui provano a fiorire nuove realtà artistiche e sociali. Il cuore del progetto è la creazione del Centro di Documentazione e Progettazione Territoriale “Trame Vive”, uno spazio fisico espositivo e laboratoriale, realizzato nei locali terrani dell’ottocentesco Palazzo “De Gaetani”, nel quale convergeranno l’insieme di documenti multimediali sulle vicende storico-sociali e urbanistiche del quartiere con ampi collegamenti con lo sviluppo della città di Catania contemporanea, sino a documentare spaccati della storia sociale d’Italia meno noti.

Ruolo – Officina SocialMeccanica si occupa all’interno del progetto della costruzione di un percorso laboratoriale di “drammaturgia di comunità”, con la partecipazione degli abitanti e di saperi esperti. Vengono utilizzate metodologie che creano percorsi partecipati di socialità, una fruizione attiva attraverso esperienze cooperative e collaborative, di promozione, valorizzazione e identificazione dei bisogni, storie e valori di gruppi e del territorio. Gli interventi di drammaturgia di comunità rispondono a urgenze di tipo artistico e di tipo sociale, uniscono le potenzialità di azioni performative allo sviluppo di processi sociali che pongono al centro la creatività e la partecipazione. Il frutto drammaturgico di tale lavoro, fatto di testimonianze, documenti, aneddoti degli ex e attuali abitanti, rappresenta lo screenplay degli itinerari turistici performativi, i “TheaTour”, il primo dei quali, “Specula Speculorum”, si è svolto tra le strade del quartiere nel 2017. Inoltre, l’azione formativa del laboratorio di drammaturgia di comunità darà vita a tre storytellers provenienti da San Berillo, i quali attiveranno un servizio di guida continuativo e permanente accompagnando, come novelli cantastorie, i visitatori lungo la fitta trama di strade del quartiere, per raccontare storie in relazione alla storia dello sviluppo urbanistico e sociale di San Berillo e della città di Catania.

Quando – Da novembre 2015 a novembre 2018

Ente capofila – Associazione Trame di quartiere

Finanziamento – Concorso Boom-Polmoni urbani 2015

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